Emofobia
L’emofobia o ematofobia dal greco Aima e Phobos, è la paura incontrollata del sangue e delle ferite proprie ed altrui, non solo la vista, ma anche il solo pensiero, genera nella persona un alto grado di ansia e visibili sintomi fisici.
In alcune circostanze possono essere talmente gravi da sfociare anche in svenimento, dovuto ad un riflesso vasovagale eccessivo, che può provocare un repentino abbassamento della pressione cardiaca ed una bradicardia, ovvero un drastico aumento o un rallentamento del battito cardiaco.
I sintomi più frequenti sono: pallore,sudorazione fredda eccessiva, tremore, capogiri, mal di stomaco, nausea, incapacità di pensare o parlare chiaramente.
La ricerca delle cause che possono causare emofobia sono ancora sconosciute, sicuramente i soggetti più colpiti sono quelli che facilmente sviluppano un’alta condizione di ansia, o potrebbe dipendere da seri problemi psicologici, fattori ereditari, o episodi traumatici diretti o indiretti, avuti nel passato, come il dolore per un’iniezione o aver visto altri soffrire.
L’emofobico soffre di ansia anticipatoria, sente l’angoscia ed il disagio, già molti giorni prima che precedono anche un semplice prelievo, e non è raro che cerchino di evitare questa situazione, magari dichiarandosi malati.
Questa particolare fobia può condizionare molto la qualità della vita, la persona tende ad evitare l’uso di oggetti taglienti o appuntiti, come coltelli ma anche aghi o spilli, oltre alle eventuali situazioni dove potrebbe esserci presenza di sangue.
Nei casi più lievi al verificarsi dei primi sintomi può essere sufficiente sdraiare il soggetto e sollevargli le gambe, dopo pochi minuti i sintomi dovrebbero sparire.
Qualora il disturbo diventa davvero grave ed invalidante sia per la sfera sociale che professionale, si possono ottenere dei buoni risultati, facendo delle regolari sedute di psicoterapia cognitivo-comportamentale. Pensi di soffrire di questo disturbo? Puoi provare a chiedere una consulenza a uno studio di psicologia per un consulto psicologico online o in studio.